TE KE VOI?
A dispetto del nome, che evoca i modi spicci di chi è poco avvezzo alle smancerie, il “Te Ke Voi?” ci accoglie con gentilezza e simpatia. “Te Ke Voi?”, in realtà, fa il verso all’espressione inglese “take away” declinando in ‘salsa senese’ l’idea dello spuntino veloce, senza perdere di vista qualità e convivialità. Siamo nel cuore di Siena, nel dedalo di vie medievali che sboccano su Piazza del Campo. La vista è mozzafiato, con affaccio diretto su quella che è stata definita da molti come “la piazza più bella del mondo”.
Sulle scalette del vicolo di San Pietro ci aspetta Giuseppe Caraglia, uno dei proprietari del locale, che ci racconta come è nato e cresciuto il progetto. “Te Ke Voi – dice Giuseppe – nasce nel 2014 dall’idea di quattro soci, che ancora oggi gestiscono il locale. L’obiettivo era quello di creare qualcosa di alternativo: alta qualità alla portata di tutte le tasche. Per tutti intendo una clientela che va dallo studente, al turista fino al senese. Target diversi accomunati dalla voglia di godersi un bel pranzo o una bella cena in uno dei luoghi più suggestivi della città”. Una sfida ambiziosa vinta sul campo delle eccellenze enogastronomiche e valorizzando anche ai piatti della tradizione locale.
“Abbiamo puntato tutto sulla qualità. Molti nostri prodotti, inoltre, sono a chilometro zero e questo ci ha consentito di sviluppare un’idea sulla quale crediamo molto: il contatto diretto con i produttori e i fornitori. Ogni giorno cerchiamo, selezioniamo e scegliamo il meglio che questo territorio offre e poi lo presentiamo ai nostri clienti. La squadra è stata fondamentale perché la bravura dei cuochi o di chi lavora in sala ha consentito di valorizzare al massimo l’eccellenza dei nostri piatti”.
Possiamo dire, dunque, che il prodotto di nicchia è il vostro tratto distintivo? “I salumi e i pecorini sono protagonisti dei nostri taglieri. Un altro piatto che va molto forte è l’hamburger cento per cento controfiletto. Tutto il nostro menù è di ottima qualità, naturalmente, ma salumi e formaggi hanno anche la caratteristica della prossimità del territorio. Una caratteristica molto apprezzata, anche dai molti stranieri che si fermano da noi”.