Le eccellenze toscane fanno squadra e volano a Londra

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Una “squadra” di eccellenze toscane a tavola sempre più forte e pronta a conquistare nuovi palati in tutta Europa. E’ quella che unisce il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP, il Consorzio Vino Chianti Classico DOCG e il Consorzio Olio Chianti Classico DOP ed è pronta a volare a Londra nei prossimi giorni per un evento dedicato a buyer, operatori e giornalisti britannici del settore food and beverage. L’appuntamento rappresenta una nuova tappa del progetto EAT, European Art of Taste, che riunisce i quattro prodotti a marchio DOP e DOCG del panorama agroalimentare e vinicolo toscano cofinanziato dall’Unione Europea nel 2016 con oltre 700 mila euro.

Nel corso della serata londinese, ogni consorzio presenterà il proprio prodotto con relatori qualificati e puntando a esaltare e valorizzare le singole peculiarità e qualità, prima di lasciare spazio a degustazioni guidate. Il progetto EAT ha durata triennale e, nei mesi scorsi, ha già coinvolto i quattro consorzi in altre iniziative promozionali, fra cui la partecipazione alla fiera internazionale di Anuga, a Colonia, e un evento a Düsseldorf rivolto a operatori del settore, buyer e giornalisti tedeschi prima di aprire le degustazioni anche al pubblico. Nei prossimi mesi, il progetto continuerà con altri appuntamenti in Italia, Germania e Regno Unito portando avanti, nel rispetto del progetto EAT, l’obiettivo di promuovere una maggiore conoscenza e una crescente internazionalizzazione del marchio DOP nel nome della qualità e della trasparenza verso i consumatori.

“Il progetto EAT – afferma Carlo Santarelli, presidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP – rappresenta una nuova opportunità per valorizzare quattro eccellenze enogastronomiche toscane che sono fra i più accreditati ambasciatori della Toscana in Europa e nel mondo. Il sostegno di risorse europee testimonia la rilevanza dell’iniziativa e dà forza e valore aggiunto a un progetto che porta avanti una sinergia ormai consolidata fra Consorzi di prodotti a marchio DOP, IGP, DOC e DOCG mettendo al primo posto la promozione della qualità e una corretta conoscenza e trasparenza verso i consumatori”.

“Il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP – aggiunge il presidente Cristiano Ludovici – è molto lieto di far parte del progetto EAT, che riunisce per la prima volta quattro dei maggiori rappresentanti delle eccellenze enogastronomiche della Toscana unite dallo scopo di far conoscere le caratteristiche e le peculiarità dei nostri prodotti e della nostra Regione in Paesi esteri importanti come la Germania e l’Inghilterra. Fare sistema tra Consorzi rappresenta sicuramente un nuovo modo per promuovere in maniera ancora più efficace la conoscenza dei nostri prodotti”.

“Il progetto EAT – commenta anche Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – va oltre una semplice operazione promozionale e, insieme agli altri Consorzi toscani coinvolti, abbiamo trovato da subito una comunione di intenti che è figlia di una medesima sensibilità verso la qualità, i contesti e i modi con cui deve essere trattata. Noi produttori del Chianti Classico, abbiamo la fortuna di far nascere e crescere una delle eccellenze italiane più rappresentative e, attraverso questo progetto, abbiamo trovato un modo per poterla valorizzare al meglio. Presentare i vini del Gallo Nero insieme ad altri tre prodotti di eccellenza toscani, ci permette anche di attivare un processo virtuoso che, oltre a promuovere la qualità Made in Italy, si pone l’obiettivo di educare il consumatore verso una cultura enogastronomica più sana e consapevole”.

A ribadire l’importanza di fare squadra è anche Carlo Salvadori, presidente del Consorzio Olio Chianti Classico DOP. “Il nostro Consorzio – afferma – è impegnato quotidianamente nella tutela e nella valorizzazione della denominazione attraverso la ricerca e il controllo degli standard qualitativi certificati su ogni bottiglia di olio DOP Chianti Classico dalla fascetta di stato che ne garantisce provenienza e qualità. Il progetto EAT ci vede uniti ad altre DOP toscane che hanno la stessa esigenza ovvero quella di comunicare e valorizzare al meglio le proprie produzioni. Presentandoci insieme, riusciremo a parlare al mondo della qualità e dell’autenticità delle nostre produzioni in modo più incisivo”.