Un anno con gli “chef” dell’Istituto Alberghiero Grosseto
Un nuovo anno in compagnia del Pecorino Toscano DOP valorizzando il suo legame con il territorio di massima produzione, la Maremma, nelle ricette preparate dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto. E’ quello che si prepara a promuovere il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP con la collaborazione della scuola grossetana, attraverso iniziative già avviate e in programma nei prossimi mesi. A scandirle sarà il calendario 2018 “Il gusto di imparare con il Pecorino Toscano DOP”, presentato questa mattina, martedì 19 dicembre a Grosseto, presso l’Istituto Alberghiero “Leopoldo II di Lorena”, insieme all’anteprima della rubrica “Video ricette 2018” che animerà il sito e i canali social del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP. Alla presentazione hanno partecipato Carlo Santarelli e Andrea Righini, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP; Alfonso De Pietro, dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto e le classi terze, quarte e quinte dell’Istituto coinvolte nelle attività, per un totale di trentasette studenti che hanno proposto diciannove ricette e alcuni suggerimenti sul consumo di Pecorino Toscano DOP.
Il calendario 2018 “Il gusto di imparare con il Pecorino Toscano DOP” raccoglie le foto di dodici ricette a base di Pecorino Toscano DOP, dall’antipasto al dessert, ideate e realizzate dagli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto grossetano ispirandosi alla tradizione maremmana e italiana e aggiungendo un tocco di fantasia e creatività. Per approfondire le ricette protagoniste del calendario e altre realizzate dagli studenti del “Leopoldo II di Lorena” basterà seguire il sito internet del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, www.pecorinotoscanodop.it, e i suoi canali Facebook, Twitter e Instagram.
Le proposte culinarie saranno, infatti, disponibili anche come video ricette, coinvolgendo gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dell’Istituto Alberghiero di Grosseto che arricchiranno la rubrica con alcuni suggerimenti per gustare al meglio il Pecorino Toscano DOP, quale, ad esempio, a scaglie, presentato con la frutta oppure tagliato a spicchi e presentato con confetture oppure con verdure. L’intero ricettario firmato dai giovani aspiranti chef, che comprende sei antipasti, sei primi, un secondo, tre dessert e tre lievitati, sarà disponibile anche sul sito del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, www.pecorinotoscanodop.it e presto anche in formato cartaceo.
“La collaborazione con l’Istituto Alberghiero ‘Leopoldo II di Lorena’ di Grosseto – afferma Carlo Santarelli, presidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP – è nata diversi anni fa e si è intensificata negli ultimi mesi puntando a valorizzare il legame fra il Pecorino Toscano DOP e il territorio di sua massima produzione, la Maremma, e a coinvolgere sempre più le comunità locali, a partire dalle scuole. Grazie all’entusiasmo di questi ragazzi, che ringrazio insieme ai docenti e al dirigente scolastico per la disponibilità prestata alla nostra proposta, il 2018 sarà un anno di gusto, tradizione e creatività a tavola, accompagnato dalle loro ricette e dal sapore del nostro formaggio, che profuma di Maremma e Toscana e ne è tra i maggiori ambasciatori nel mondo agroalimentare”.
“Il calendario, le ricette e le video ricette frutto della collaborazione con l’Istituto Alberghiero ‘Leopoldo II di Lorena’ di Grosseto – aggiunge Andrea Righini, direttore del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP – rafforzano il legame fra prodotto e territorio che il Consorzio promuove fin dalla sua nascita quale valore aggiunto per il nostro formaggio, capace di porta sulle tavole di tutto il mondo un pezzo di Toscana e di Maremma. Grazie alla promozione sui nostri canali social – aggiunge Righini – daremo visibilità agli studenti e al loro impegno in cucina con il Pecorino Toscano DOP, sperando che sia una presentazione per gli aspiranti chef e il loro futuro lavoro. Mi unisco ai ringraziamenti del presidente per la disponibilità e la professionalità dimostrata da tutta la scuola durante le attività, che non si esauriscono oggi e ci vedranno coprotagonisti anche in futuro. Il Consorzio sarà impegnato nella promozione della cultura di un consumo consapevole anche con altre iniziative rivolte ai consumatori, e in particolare ai più piccoli. Una di queste è il progetto ‘A scuola con la DOP’, portato avanti da Legambiente, che anche quest’anno promuove nelle scuole primarie di Grosseto e provincia la conoscenza del marchio DOP e della sua qualità attraverso il Pecorino Toscano DOP”.
La collaborazione con il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP viene salutata anche da Alfonso De Pietro, dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero “Leopoldo II di Lorena” di Grosseto. “L’Istituto ‘Leopoldo II di Lorena’ – afferma De Pietro – ha particolarmente a cuore la promozione del territorio e la valorizzazione dei prodotti locali e partecipa costantemente alla promozione delle eccellenze del territorio sviluppando, in parallelo, una filosofia del gusto che tuteli le identità culturali legate alle tradizioni alimentari e gastronomiche e promuova un modello alimentare in grado di salvaguardare la qualità di vita. Riuscire a coniugare, grazie alla collaborazione con il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, il gusto con la salute, la tradizione e la genuinità è una sfida ambiziosa che abbiamo accolto con l’entusiasmo di chi crede fermamente nei principi che vuole trasmettere quotidianamente, ottenere preparazioni che rispettino i sensi e la tradizione a tavola, coniugare la ricerca scientifica con la tradizione gastronomica toscana, confrontare tecniche di lavorazione oramai consolidate nel tempo con quelle derivate dalle moderne conoscenze in tema di nutrizione. Il risultato della collaborazione con il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP è un calendario con ricette e video-ricette realizzate secondo le tradizioni maremmane che valorizzano l’impegno degli studenti, con l’attenzione costante verso le tradizioni e i prodotti locali”.