Simone Spadi, Caseificio Maremma, tra i professionisti mondiali del formaggio
Simone Spadi, alla guida del Caseificio Maremma insieme al padre Fortunato e al fratello Emanuele, è entrato a far parte della “Guilde Internationale Des Fromagers”, organizzazione internazionale che accoglie professionisti e appassionati di formaggio di tutto il mondo. L’ingresso nell’associazione può avvenire soltanto per meriti, con la presentazione del nuovo membro da parte di chi ne fa già parte, e Simone Spadi è stato “intronizzato” durante il capitolo generale di Avignone che si è tenuto il 26 e 27 maggio scorsi.
La Guilde Internationale Des Fromagers è nata nel 1901 e rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per i professionisti di tutto il mondo che operano nel settore della produzione di formaggio. Dal 1969, insieme alla “Confrérie de San Uguzon” riservata a chef proprietari di ristoranti, giornalisti e gastronomi, la Guilde Internationale Des Fromagers contribuisce a diffondere la cultura casearia a livello globale e comprende anche la maggior parte dei giudici dei più importanti concorsi internazionali. L’ingresso di Simone Spadi segue, a distanza di circa due anni, quello di Angela Fiorini, del Caseificio Il Fiorino, anch’esso socio del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP.
“Entrare nella Guilde Internationale Des Fromagers – afferma Simone Spadi – rappresenta un orgoglio e una grande emozione personale e per il Caseificio Maremma, che gestisco insieme alla mia famiglia. Ringrazio chi mi ha invitato e ha sostenuto il mio ingresso nell’associazione, offrendomi l’opportunità di dare ulteriore valore a una passione che porto avanti ogni giorno insieme a mio padre, a mio fratello e a tutti i lavoratori del Caseificio Maremma e che trova in diversi Paesi esteri un mercato sempre più attento alla qualità dei formaggi italiani. Inoltre, vorrei ringraziare il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP per l’esperienza professionale del suo personale e la tenacia con la quale presenta e promuove continuamente il Pecorino Toscano DOP in tutto il mondo”.