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Alle origini di un successo, la storia del Caseificio Il Fiorino
“Faccio questo lavoro da 27 anni e ormai mi è entrato nel sangue. Mi piace, abbiamo lavorato per cercare di valorizzare l’azienda e i risultati sono venuti”….
Sono le parole di Simone Sargentoni che, insieme ad Angela Fiorini, è l’anima e il cuore de Il Fiorino, caseificio di Roccalbegna. Una piccola realtà nata in un angolo del Monte Amiata grossetano che è riuscita a diventare grande affermandosi a livello nazionale e internazionale grazie all’eccellenza dei suoi formaggi.
- Quando inizia davvero la storia de Il Fiorino?
Per risalire alle origini dobbiamo tornare intorno al 1750, quando la famiglia Fiorini si stabilisce dalle montagne del Casentino a Roccalbegna. È qui che arriva la transumanza, “il pellegrinaggio” annuale che i pastori compiono con le pecore in cerca dei pascoli migliori. I Fiorini decidono di acquistare circa cinquanta ettari di terra in Maremma diventando di fatto “stanziali”. Francesco Fiorini è considerato il capostipite che si prodiga per accrescere i possedimenti di famiglia che passeranno prima al figlio Silvestro e poi ai vari eredi, fino alle soglie del Novecento.
- Le donne e l’arte casearia
Il matrimonio tra Ferrero Fiorini e Caterina Pandolfi, nel 1925, rappresenta uno degli snodi fondamentali nella storia della famiglia, che crescerà intorno al negozio di generi alimentari, embrione dell’azienda che vedrà la luce circa trent’anni dopo. “L’arte casearia è donna – ci dice Angela Fiorini, che oggi guida l’impresa insieme al marito Simone – e mia nonna Caterina ha avuto un ruolo importante nella nostra storia. Siamo partiti dal commercio, dalla pastorizia e dalla coltivazione della campagna. Avevamo un negozio che ruotava intorno a tutto ciò che si poteva ricavare dalle pecore e dalla lana. Anche al formaggio, dunque, ma non solo. Affittavamo, per esempio, anche i serviti per i matrimoni, perché non ci si poteva permettere di acquistarli. In origine la nostra famiglia viveva di pastorizia. Eravamo pastori. I miei nonni, invece, vivevano con i proventi del negozio. Inizialmente acquistavano il latte, facevano il pecorino e compravano anche il formaggio prodotto da altre famiglie per venderlo in città. Erano stagionatori e affinatori, ma poi, di fronte a un prodotto non sempre di qualità, si è sentita l’esigenza di fare il formaggio da soli”.
- Il Fondatore
Nel 1957 nasce il primo caseificio fondato da Duilio Fiorini dopo che i suoi genitori, Caterina e Ferrero, avevano avviato l’attività con un negozio nel cuore di Roccalbegna. La caldaia che ancora oggi è presente in azienda, insieme al generatore di vapore per scaldare il latte, consentirono di iniziare a produrre formaggio e ricotta, prodotti che incontrarono subito il favore dei primi clienti. È l’inizio di una serie di successi che, dopo oltre sessant’anni di storia continuano a premiare la passione e il lavoro de Il Fiorino.
Se conoscere da vicino la storia del Caseificio Follonica, guardate il video sul nostro canale Youtube oppure seguiteci per la seconda “puntata” dedicata a una storia di famiglia e di successi.
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